Orbetello

orbetelloOrbetello si trova a circa 40 km da Grosseto al centro dell’omonima “ Laguna di Orbetello”, prestigiosa riserva naturale realizzata e gestita dal WWF, ritenuta un a delle più importanti aree di svernamento di molte specie di uccelli.

L’Oasi di Orbetello è visitabile lungo tre percorsi, quello più classico è il Sentiero Ornitologico praticabile da settembre ad aprile sia da soli che con l’aiuto di una guida, lungo il percorso è possibile osservare l’avifauna sostando i 9 capanni.

Lungo il secondo sentiero, chiamato il Sentiero del Bosco di Patanella è stato realizzato un percorso botanico accessibile tutto l’anno, da soli o con il supporto di una guida.

Il terzo sentiero è il Sentiero escursionistico che congiunge il centro visite del Ceriolo con il Bosco di Patanella. Questo è un sentiero più lungo e impegnativo e si può percorrere solo con guida autorizzata e dietro prenotazione.

Vicino al Casale Giannella, si trova un piccolo sentiero natura che porta a visitare il giardino delle farfalle e la mostra sulle zone umide.
Nel 280 a.C. Orbetello passa sotto l’egemonia dei Romani che fondano la Città di Cosa, importante sito archeologico noto per importanti opere ingegneristiche come la Tagliata Etrusca, realizzata per evitare che il porto si inabissasse e lo Spacco della Regina.

Nel medioevo, Orbetello è sotto la guida della famiglia Aldobrandeschi che lo detiene fino agli inizi del trecento quando Orvieto ne prende il controllo, gli Orsini di Pitigliano successivamente ne rivendicano il possesso portando così a guerre che destabilizzano il potere e le difese permettendo ai Senesi di entrarne in possesso dal quattrocento fino alla metà del cinquecento circa, quando tutta la zona cade sotto il dominio di Napoli, nello Stato dei Presidi, divenendone la capitale.

Agli inizi dell’ottocento entra a far parte del Granducato di Toscana.
Orbetello oggi, è divisa in diverse frazioni:
- Albinia sviluppatasi intorno agli anni ’50 con la riforma fondiaria, tristemente giunta alle cronache per l’alluvione del 12 Novembre 2012 causata dall’esondazione del fiume Albegna
- Fonteblanda, piccola località turistica   alle pendici del Poggio Talamonaccio.
- Giannella, situata al centro dell’omonimo tombolo caratterizzata da lunghe spiagge sabbiose, pineta e macchia mediterranea
- Talamone, punto di sbarco di Garibaldi con i mille per effettuare un rifornimento nel 1860 durante la spedizione e la conseguente annessione al Regno di Sardegna e tappa di Horatio Nelson durante la spedizione in Egitto.

Non meno importanti, altre località da ricordare sono : Barca del Grazi, Bengodi, Doganella, La Parrina, Pitorsino, Polverosa, Quattro Strade, Querciolaie, Saline Sadun, San Donato.

Talamone oggi è solo una piccola frazione di Orbetello ma nei tempi passati è stata una città molto importante, distinguendosi tra le città lagunari.
Anche Talamone vede nel periodo del medioevale l’alternanza di diverse dinastie, dagli Aldobrandeschi di Siena fino agli spagnoli con l’ingresso nello Stato dei Presidii.

TOP